Quante volte ci viene un po’ di ansia pensando a una giornata in cui avremo davvero bisogno di tanta concentrazione, magari prima di una riunione importante di lavoro, prima di una interrogazione a scuola o prima di un esame? Ci sono alimenti che davvero possono venirci in aiuto. Il dottor Fausto Aufiero, medico ed esperto in bioterapia nutrizionale e autore del volume “Il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti” ci regala preziose informazioni per il nostro benessere.
“Innanzitutto è bene ricordare – sottolinea l’esperto – che i carboidrati in generale e gli zuccheri vanno ridotti leggermente, in quanto il loro contenuto in triptofano, precursore della serotonina, provoca un rilassamento e una riduzione della vigilanza. Ecco perché nel pasto serale si prediligono i carboidrati, proprio per facilitare il sonno. E per la stessa ragione, se mangiamo troppi carboidrati a pranzo, ci viene quel senso di sonnolenza. Per cui, non solo non bisogna eccedere con i carboidrati, ma non bisogna mangiare solo quelli. Chi nel pomeriggio ha bisogno di lucidità mentale a pranzo non può mangiare solo pasta. Molto meglio utilizzare alimenti che stimolano tiroide e il sistema nervoso. È notorio che tè o caffè vengono assunti da chi deve rimanere sveglio. Ma anche varie soluzioni con il pesce e le uova: sono due alimenti preziosi, in particolare quelli più ricchi di fosforo e iodio, come il merluzzo, la spigola, l’orata oppure in acidi grassi e omega 3 come il pesce azzurro, il salmone, i crostacei, i mitili (cozze vongole). Particolarmente utile è la bottarga, un concentrato di iodio e fosforo. Il caviale o le uova di lompo o le uova di pesce. Anche l’agnello, che contiene androgeni, ha uno stimolo energetico”.
Esempio di colazione:
- Tè o caffè, con pane olio e sale. Il sale è importante per la concentrazione. Pane e uovo strapazzato. La cosiddetta colazione salata, garantisce anche zuccheri e un apporto di energia.
- Durante la giornata, mai dimenticare di bere acqua e limone: l’acido citrico sostiene la vigilanza
Esempio di pranzo:
- Una bruschetta, olio e sale con una frittata con la neonata, o con i bianchetti, una melanzana grigliata ricca di ferro e iodio, e le fragole, che contengono ferro vitamina C e iodio.
- Una bruschetta, una spigola, o un filetto di salmone o un carpaccio di pesce, un’insalata con rucola pomodorini, capperi e olive. I capperi contengono iodio e calcio, attivatori della vigilanza. Uno o due kiwi ricchi di vitamina C danno anche energia! La vitamina C è un eccitante cellulare.
- Un’altra associazione in una persona giovane che magari deve studiare durante il giorno: uova sode tagliate a fettine con sopra scaglie di bottarga, maionese (in questo caso fa bene perché l’uovo crudo, insieme al limone e all’olio, agisce come stimolo del metabolismo e della vitalità). Lo stimolo del metabolismo serve anche per la vigilanza mentale, perché corrisponde sempre ad una eccitazione della tiroide e del fegato. Non possiamo usare soluzioni sedative!
Esempio di cena:
- Uno spaghetto con le vongole e scaglie di bottarga, magari aggiungendo due fiori di zucca quasi a crudo. O uno spaghetto aglio olio peperoncino e 50-60 grammi di salmone fresco a cubetti o il tonno. Poi come contorno il fiore di zucca in pastella con le acciughe. E si possono aggiungere prugne o nespole ricche di ferro.
- Chi deve lavorare la sera può mangiare un pinzimonio con rucola e sedano, stimolatori della tiroide e aiutano a lavorare.
- Crostini di pane con olio, salmone affumicato di buona qualità a fette, tonno o pesce spada con sopra fette di limone o pompelmo. Una manciata abbondante di rucola, condita con olive, olio generoso, e fette di avocado, che contiene acidi grassi preziosi per il sistema nervoso, con succo di limone. Se uno deve studiare o leggere dei testi o chi fa un lavoro notturno.
L’importanza delle verdure crude
“Una buona regola – suggerisce, infine, l’esperto - è quella di abbinare sempre delle verdure crude indicate per lo stimolo del metabolismo ed eccitanti: la melanzana, il sedano, le crucifere, come la verza e il cavolo cappuccio, la rucola e i ravanelli. I capperi, inoltre, non solo regalano un sapore inconfondibile ai nostri piatti, ma abbiamo imparato oggi che aiutano nella concentrazione. Sono buonissimi anche aggiunti alle insalate. Ricordiamo, invece, di evitare lattuga e soncino, perché favoriscono il rilassamento”.