Chi mi segue sa che cerco sempre di soddisfare le vostre richieste, per questo ho deciso di trattare un argomento che riguarda ancora una volta i nostri compagni e la nostra vita sessuale.
Dopo il problema del calo del desiderio mi è sembrato opportuno parlare dell’eiaculazione precoce ancora con il dott. Andrea Militello, urologo e andrologo a Roma e Viterbo, perfezionato in fisiopatologia della riproduzione umana e docente presso l'Università Unifeder.
L’eiaculazione precoce è uno tra i disturbi sessuali più frequenti nell’uomo. Definiamo con questo termine un riflesso eiaculatorio che avviene entro due minuti dalla penetrazione vaginale , o comunque molto prima che ce ne sia desiderio, situazione che chiaramente crea problematiche di natura sia fisica che psicologica a livello della coppia. Il tempo medio del riflesso eiaculatorio nell’uomo europeo è di circa 5-7 minuti. Riconosciamo una forma primaria che si manifesta con le prime esperienze sessuali, come anche nell’autoerotismo, e una forma secondaria che può comparire in vari momenti della vita sessuale dell’uomo. Definiamo anche una forma ante portam che avviene prima della penetrazione e una forma post portano che avviene direttamente dopo la penetrazione.
Tra le cause principali dell’eiaculazione precoce dobbiamo considerare cause organiche e tra queste la presenza di una fimosi, un frenulo corto, , un glande ipersensibile, oppure l’insorgenza improvvisa di infezioni delle vie seminali, quali prostatiti e vescicoliti.
Un mediatore importante nella gestione del riflesso eiaculatorio è la serotonina conosciuta anche come l’ormone del benessere.
La serotonina è sintetizzata dalle cellule serotoninergiche del sistema nervoso centrale e periferico. Un suo precursore è l’ amminoacido essenziale triptofano.
Dobbiamo considerare anche cause psicogene alla base di una eiaculazione precoce .
La cura della eiaculazione precoce richiede quindi innanzitutto dalla conoscenza della giusta causa .
Per le forme organiche ( a partenza genitale , fimosi, frenulo corto) la correzione chirurgica sicuramente porterà importanti miglioramenti.
Esistono farmaci ad azione topica , locale, che hanno lo scopo di desensibilizzare il glande, sotto forma di spray contenenti prilocaina e xilocaina.
Talvolta ci si avvale di terapie mediche con lo scopo di aumentare i livelli di serotonina, ad esempio antidepressivi SSRI. Negli ultimi tempi una pianta dell Africa nord occidentale , la Griffonia, viene utilizzata in nutraceutuca per il suo alto contenuto in 5 H triptofano, come abbiamo detto precursore della serotonina.
Talvolta è importante il supporto del sessuologo clinico specialmente nelle forme di chiara origine psicogena.
E’ sicuramente un problema che deve essere ben interpretato e di non sempre facile trattamento, spesso l’uomo per disagio o pudicizia evita di affrontare il problema, ma esistono oggigiorno numerose strategie terapeutiche
Molto interessante, ho capito molte cose, utile questa parte dedicata ai problemi più nascosti dell’uomo, che poi è il nostro compagno
Grazie Adriana, un abbraccio?
Buongiorno dosi della griffonia?
Salve, molto interessante. La griffonia come e per quanto tempo ?
Salve, mi permetto di rispondere personalmente :
almeno 350 mg di griffonia al giorno
sono i dati che ho riportato all’ultimo congresso nazionale di Naturopatia in andrologia
https://www.unifeder.it/tag/nau/
Distinti saluti
Salve
almeno tre mesi e 350 mg a giorno
Dr Andrea Militello
complimenti per questo spazio sui maschietti, specialmente per noi donne con mariti che scappano……dalle visite. Sarebbe utile leggere altri articoli. su argomenti di urologia .E’ possibile ?. Un abbraccio a Rosanna ..una donna per la quale ho una profonda stima umana e professionale. Un saluto e complimenti anche al Dr Militello
Grazie Maria!! Faremo sicuramente altri articoli!! Un abbraccio.?
Molto interessante. Sono una giovane mamma. Potresti far fare Rosanna un articolo sulla prevenzione urologica e andrologica nel giovane ? Grazie
ti seguo sempre , sei bravissima
Ciao Lucia grazie, cercherò di accontentarvi come sempre!! Un abbraccio affettuoso?