È un problema che riguarda soprattutto noi donne, ma si estende anche agli uomini: i capillari fragili. Che possono trasformarsi in una patologia più importante come l'insufficienza venosa, responsabile a sua volta anche della cellulite. E quando si parla di capillari fragili, la prima cosa che viene in mente sono i mirtilli. Ma è vero che fanno bene? Pare proprio di si!
“I mirtilli – spiega il dott. Corrado Pierantoni, Medico Chirurgo, specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, Nutrizionista Clinico - contengono antocianine, sostanze riconosciute dalla scienza che vanno a rafforzare le pareti dei capillari. Via libera, quindi, a tutti i cibi che contengono antocianine, come i frutti rossi: oltre ai mirtilli, anche ciliegie, more, ribes, lamponi”.
“Un altro alimento importante - prosegue il medico - sono gli asparagi, perché ricchi di quercitina, acido folico e vitamine C e K, tutte sostanze che sono necessarie per la coagulazione del sangue. La vitamina C è anche contenuta in agrumi e fragole: è un antiossidante, lavora sulla vasodilatazione e permette alla parete cellulare di rimanere integra. Sì anche al grano saraceno che contiene rutina, una sostanza che rinforza i capillari e combatte la cellulite (perché la maggior ossigenazione dovuta al miglioramento della microcircolazione aiuta a sciogliere i depositi di adipe e i ristagni di liquidi)”.