Parliamo di difese immunitarie. Con l’arrivo dei primi freddi, ci ammaliamo più facilmente, e sono, infatti, molto più frequenti le malattie da raffreddamento. Ma perché proprio in autunno abbiamo bisogno di rinforzare le difese immunitarie? E in che modo l’alimentazione può esserci d’aiuto?

“Forse non tutti sanno che in primavera e in estate siamo più forti – spiega il dott. Fausto Aufiero, medico esperto in bioterapia nutrizionale. Il calore e la luce del sole, infatti, tendono a mantenere più attive le difese, che invece si abbassano con il freddo e il buio. In estate ci difendiamo naturalmente, in inverno dobbiamo aiutarci. Si ammala di più, infatti, chi è più debole, più freddoloso, chi è più sensibile all’umidità. L’alimentazione può esserci di grande aiuto per prepararci all’inverno. Innanzitutto dobbiamo assicurare all’organismo una quota di vitamine, e di micronutrienti utili per tutti i nostri sistemi di difesa. Infatti, la natura che è saggia, dal periodo autunnale ci rende disponibili tutta una serie di frutti ricchissimi di vitamina C. Ovviamente è importante mangiare alimenti ricchi di vitamina C con regolarità. Il corpo funziona ripetendo le cose. Ma la fonte dei nutrienti utili per uno scopo, deve essere differenziata. L’alimentazione, ricordatelo sempre, deve variare!”.

 

Gli alimenti consigliati

 

Alimenti ricchi di ferro

Per aumentare le difese abbiamo bisogno di un corpo che abbia energia. Quindi, via libera agli alimenti ricchi di ferro: carne bianca e rossa, tutte le cicorie, il tarassaco, l’indivia belga, il radicchio, la scarola. Ricordate che il ferro per essere ben assimilato dall’organismo deve essere abbinato alla vitamina C. Perciò prevedete, per esempio, accanto a una tagliata dell’insalata cruda, un mandarino a fine pasto o del succo di limone appena spremuto per condire le verdure crude.

 

Frutta e verdura ricchissime di vitamina C

Via libera a clementine, mandarini, arance e kiwi. Ma non solo: il frutto per eccellenza che aiuta le difese immunitarie è la melagrana, che contiene un alto contenuto di vitamina C. I chicchi si possono congelare in comodi sacchetti e conservati anche quando finisce la stagione (non si perde la vitamina C). Inoltre, la melagrana apporta ferro e antiossidanti, che contribuiscono a mantenerci in salute. Ai bambini fate il succo di questo potente frutto: basta schiacciare i chicchi con un comunissimo schiacciapatate, se non avete una centrifuga o un estrattore. Tra le verdure ricche di vitamina C troviamo in primis il cavolfiore, ma anche le insalate. Ricordate che questa vitamina è termolabile, quindi si perde con il calore. Imparate a gustare i vegetali possibilmente crudi, tagliati sottili sottili.

 

Aglio e cipolla

I cibi più potenti antibatterici e antivirali sono l’aglio e in parte anche la cipolla, sia cotti che crudi, per cui cerchiamo di mescolarli nelle cotture. Ogni volta che soffriggiamo utilizziamo l’aglio, vestito o schiacciato. La cipolla di Tropea invece risulta più dolce.

 

 

Il miele di cipolla

Vi svelo un rimedio antimicrobico potente e naturale: il miele di cipolla. Si taglia la cipolla di Tropea e si crea una sorta di pila sulla quale si versa del miele. Usate questo miele a cucchiaini sciolto nel latte: è un potente mucolitico.