Perché sono così in aumento i disturbi di gastrite e reflusso gastroesofageo? A quanto sembra molti di questi disturbi dipendono da un’alimentazione sbagliata e da uno scorretto stile di vita. Per cui modificando errate abitudini potremmo davvero stare meglio. “La gastrite e il reflusso rappresentano due dei disturbi più frequenti che ci fanno ricorrere al medico di famiglia e al consumo anche cronico di farmaci che possano attenuare in qualche modo la sintomatologia”, spiega il il dottor Fausto Aufiero, medico ed esperto in bioterapia nutrizionale. “Ma le terapie farmacologiche, seppur efficaci, raramente risultano risolutive del problema, se non si interviene sullo stile di vita e alimentare. La maggior parte dei disturbi della funzionalità gastroesofagea, infatti, dipende dallo stile di vita moderno, dall’abuso di farmaci e da errate abitudini alimentari. Ovviamente in caso di disturbo è prima importante sottoporsi a una visita dal gastroenterolgo per escludere patologie organiche severe come ulcere, lesioni precancerose, ernie iatali di pertinenza chirurgica ecc”.

 

Il ruolo dell’alimentazione

“L’uso, o peggio ancora l’abuso, di fumo e alcol sarà responsabile di tanti disturbi, con meccanismi in parte metabolici, in parte irritativi. Anche il caffè, il cioccolato, la menta, alcune spezie come il pepe e i cibi ricchi in grassi idrogenati (i prodotti confezionati, le salse pronte, i sughi pronti) possono causare reflusso. Così come gli alimenti molto acidi, ricchi in grassi che rallentano lo svuotamento gastrico. L’ideale - puntualizza il medico - è seguire una dieta semplice, che significa non mescolare troppi alimenti nello stesso pasto”.

Ed ecco 10 facili consigli da mettere subito in pratica per evitare reflusso e bruciori di stomaco:

  1. Impiegare il peperoncino, un alleato in questi casi, ma in maniera graduale. Il suo principio attivo, la capsaicina, oltre ad avere un’azione antibatterica contro l’helicobacter pylori e oltre ad accelerare lo svuotamento gastrico, avrà un effetto cicatrizzante a carico della mucosa infiammata.
  2. Meglio le verdure saltate in padella con olio extravergine di oliva, aglio e peperoncino, trifolate (messe crude in padelle) oppure ripassate (prima sbollentate) che quelle lesse.
  3. Dovrà essere evitata la frutta acida e zuccherina, come l’ananas, l’arancia, le ciliegie, la mela, l’uva, come i brodi e i minestroni.
  4. Sì alla pasta o al riso cotti al dente e conditi con sughi semplici.
  5. Poco utili, invece, i derivati del latte, che rallenterebbero lo svuotamento gastrico.
  6. Sì al prosciutto crudo, alla bresaola, allo speck, la lonza o le scaloppine.
  7. Evitare, inoltre, di mangiare le pietanze o i cibi troppo freddi o troppo caldi.
  8. Non mangiare in fretta e fare bocconi non troppo grandi aiuterà a favorire la digestione ed evitare i vari disturbi gastrici. Masticando bene, il cibo arriverà nello stomaco già predigerito dagli enzimi salivari.
  9. Dovrà essere evitata la frutta acida e zuccherina, come l’ananas, l’arancia, le ciliegie, la mela, l’uva, come i brodi e i minestroni.
  10. In caso di bruciore alla bocca dello stomaco, mettere in bocca uno spicchio di limone o qualche goccia di limone, senza ingoiarlo. Il sapore acido manda al cervello un input che blocca la produzione di acido lattico.