La scienza ha ormai ampiamente provato i tanti meriti dei cereali integrali per la nostra salute. Un regolare consumo di questi alimenti protegge dalle malattie cardiovascolari, grazie ai fitosteroli che limitano l’assorbimento intestinale di colesterolo.

Numerosi studi recenti hanno confermato, soprattutto, l’azione protettiva dell’orzo e dell’avena nei confronti del cuore. Ne bastano circa 85 grammi al giorno per assumere 3 grammi di beta-glucani che, grazie alla loro viscosità, riducono l’assorbimento del colesterolo nell’intestino.

Avena e orzo contengono anche polifenoli, acidi fenolici, lignani utili nel prevenire le malattie metaboliche. E i betaglucani, benché più concentrati nella parte più esterna del chicco, sono diffusi anche all’interno, per cui si possono trovare pure nei prodotti in parte raffinati come orzo perlato e farina d’avena.

Ma non è finita qui! I cereali integrali hanno un basso indice glicemico e possiedono entrambi i tipi di fibra alimentare: quella non idrosolubile con un’azione che favorisce il transito intestinale, e quella idrosolubile con effetto metabolico nel controllo dell’assorbimento intestinale di glucosio e di colesterolo. Inoltre, facilitano la comparsa e il raggiungimento di un appagante senso di sazietà aiutando, dunque, a mangiare di meno.

Portiamoli in tavola almeno 2-3 volte alla settimana!