È partita l’undicesima edizione della Settimana del Glaucoma, dal 10 al 16 marzo. Saranno, dunque, disponibili migliaia di visite gratuite in tutta Italia, per fare prevenzione. Troppo spesso, infatti, ci si dimentica di prenderci cura dei nostri occhi! Eppure sono la nostra vetrina sulla vita, e nel mondo secondo L’OMS (organizzazione Mondiale della Sanità) sono ben 55 milioni le persone che soffrono di glaucoma, una patologia che può toglierci la vista! Oggi i mezzi a disposizione per prevenire, prendere in tempo e curare le patologie più diffuse a carico degli occhi sono numerosi e sofisticatissimi. Dice il professor Matteo Piovella, presidente della SOI (Società italiana di Oftalmologia): “Grazie alle visite periodiche dall’oculista è possibile fare prevenzione, diagnosi e cura. Eppure ancora 8 persone su 10 non si sottopongono regolarmente a visita oculistica. Ma la vista è fondamentale: basti pensare che l’83 percento delle cose che imparano i bambini passa attraverso gli occhi!
Le visite andrebbero cadenzate in base all’età. Prima visita alla nascita e poi entro i tre anni e nei passaggi dei cicli scolastici. Poi tra i 10 e i 15 anni. Dopo i 40 anni, quando la vista inizia a “invecchiare” ci si dovrebbe recare dall’oculista ogni due anni (anche per evitare il glaucoma) e dopo i 60 anni ogni anno. 

Ma come accedere alle visite gratuite in tutta Italia? Collegandosi al sito www.settimanadelglaucoma.it , dove trovare info e calendario di tutto il territorio. Oltre tale data, sarà comunque ancora possibile prenotare le visite ancora disponibili. 

Il glaucoma è in aumento perché si è allungata la vita. Ecco perché è fondamentale prenderci cura dei nostri occhi, dai 40 anni, quando le prestazioni visive iniziano a peggiorare. 

Ma che cos’è il glaucoma? Ce lo spiega il professor Aldo Caporossi, Presidente della SIGLA e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica del Policlinico Universitario A. Gemelli-IRCCS: “È la malattia del nervo ottico, con un nome che spaventa. Si tratta di una patologia che oggi ha diverse cure a disposizione. Perché allora il glaucoma è causa più frequente di cecità? In quanto non viene scoperto in tempo e fa il ladro silenzioso. Non bisogna accorgersi tardi! Le terapie mediche ci sono. Ma la diagnosi precoce è fondamentale. Se prendiamo un glaucoma prima che abbia fatto dei danni è molto molto meglio. Se si hanno casi in famiglia è ancor più urgente non trascurarsi. Perché è una malattia con spiccati caratteri di familiarità. Non è solo degli anziani, ma può insorgere, appunto silenziosamente all’inizio, già dopo i 40 anni. È bene quindi durante il controllo dallo specialista la misurazione della pressione oculare”