Pensiamo al pomodoro e ci viene subito in mente la nostra bella Italia, con il suo sole e i suoi frutti della natura profumati e saporiti come non si trovano in altre parti del mondo! E tra questi frutti c’è anche lui, protagonista indiscusso della tavola estiva: il pomodoro. Secondo gli esperti, la salsa di pomodoro cotta può essere un'alleata per la salute dell'intestino. Aumenta infatti l'effetto probiotico di batteri 'buoni', come il Lactobacillus reuteri. In base ai risultati di una ricerca dell'Universitat Politècnica de València, pubblicata sul Journal of Functional Foods, l'effetto ottenuto è maggiore quando provengono da salsa di pomodoro fritta e non cruda. Gli studiosi, infatti, hanno scoperto che servire pasti ricchi di probiotici con salsa di pomodoro fritto aumenta l'effetto probiotico, oltre a provocare un migliore assorbimento del licopene.
Come sceglierlo
Scegliamolo preferibilmente di piccola taglia (pomodori di Pachino, ciliegini e casalini), perché in questo caso è più ricco di nutrienti, e preferibilmente maturo, in quanto nella fase di maturazione alcuni acidi scompaiono per lasciare il posto all’acido ascorbico (vitamina C) e all’acido citrico, entrambi potenti antiossidanti.
Le proprietà
Grazie anche agli acidi mallico, arabico e lattico, questo ortaggio facilita la digestione e rigenera i tessuti. Ma è grazie al licopene, una molecola antiossidante che svolge un ruolo di prevenzione nei tumori, specialmente di quello alla prostata, che conquista il ruolo di alimento antiage. Le persone che hanno la tendenza alla precipitazione dei sali minerali nei tessuti e nelle articolazioni non dovrebbero, però, mai associarlo ad altre verdure, in quanto i suoi sali potrebbero aumentare il rischio di formazione di microcristalli.