Broccoli, cavoli, verze, spinaci, agrumi (arance, mandarini, pompelmi, limoni...), kiwi, carote, cime di rapa, cavolfiori, prezzemolo, rucola, cavoli cappucci, radicchio verde, zucche, peperoni rossi e gialli, frutti rossi (mirtilli, ribes...) sono tutti cibi che hanno un comune denominatore: la ricchezza di vitamina C, uno dei più potenti antiossidanti che esistano in natura. Questa vitamina possiede anche un’azione antinfiammatoria e protegge l’organismo dalle infezioni provocate da virus e batteri. Secondo gli esperti, ne bastano piccole quantità (60 milligrammi al giorno) per rinforzare il sistema immunitario. Tuttavia, poiché il nostro corpo non è in grado di sintetizzarla autonomamente, è indispensabile che venga assunta attraverso l’alimentazione.
Una corretta assunzione è raccomandata soprattutto ai fumatori, che sono sottoposti all’azione nociva dei radicali liberi. Tenete presente, infatti, che ogni sigaretta ne porta via un bel po’, quindi la quantità deve aumentare.
La vitamina C, oltre a mantenere il corpo giovane e protetto, favorisce anche l’assorbimento del ferro, soprattutto quello contenuto nella verdura. Quindi aggiungete sempre del succo di limone alle vostre insalate per potenziare l’effetto antiossidante dei due alimenti! Ricordate, però, che pur essendo facilmente reperibile in frutta e verdura, questa vitamina è anche molto labile: l’esposizione al sole, alla luce, la conservazione e la cottura possono infatti farle perdere le sue proprietà. Per questo motivo, la quantità che siamo convinti di introdurre può essere inferiore a quella presente nei cibi che consumiamo. Il mio consiglio? Preferiamo, quando possibile, la preparazione di alimenti ricchi di vitamina C a crudo.