È una spezia incredibilmente antiossidante, tanto da battere addirittura mille a uno la carota, il vegetale più ricco di carotenoidi. Il merito è anche della crocina, uno dei pochi antiossidanti che si sciolgono in acqua e sono, quindi, più facilmente assimilabili dall’organismo. Inoltre, lo zafferano stimola la secrezione di succhi gastrici, migliorando così la digestione. In più, come tutte le spezie, aumenta il senso di sazietà e induce a mangiare di meno, tenendo indirettamente il peso sotto controllo. Infine, agisce positivamente sul tono dell’umore.

 

Un consiglio

Usate lo zafferano o altre spezie a scelta al posto del sale. È uno dei suggerimenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per provare a diminuire la dose di sodio nella dieta giornaliera ed evitare l’instaurarsi dell’ipertensione arteriosa soprattutto nelle persone predisposte!

Il consiglio è quello di non introdurre più di 2 grammi di sodio, che corrispondono a circa 5 grammi di sale da cucina (un cucchiaino da tè raso).

Oltre alle spezie, si possono usare erbe aromatiche (come aglio, cipolla, basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, origano, maggiorana, sedano, porro, timo, semi di finocchio), succo di limone e aceto.