Pare che non solo non facciano male, ma anzi che siano consigliate almeno 2 o 3 volte la settimana, in quanto stimolano stimolano la funzione epatica, e che riattiverebbero il metabolismo, trovando indicazione anche nelle diete dimagranti. Tenetevi forte: stiamo parlando delle fritture! “Il fritto è una modalità di cottura che preserva gli alimenti dalla perdita di nutrienti. L’immersione nell’olio bollente - spiega il dott. Fausto Aufiero, medico ed esperto in bioterapia nutrizionale - crea una barriera che impedisce la dispersione del potere nutritivo dell’alimento. Non solo: un fritto fatto bene risulta ben digeribile, perché l’alimento durante la cottura…