Il calcio è il minerale più abbondante del corpo umano e si trova specialmente nelle ossa. È, quindi, un elemento fondamentale soprattutto per le donne che, con l’avanzare dell’età, possono essere più soggette rispetto agli uomini all’osteoporosi, una condizione di rarefazione ossea che induce un maggiore rischio di fratture dello scheletro. Il calcio è quindi importantissimo nella prevenzione di questa malattia – dicono gli esperti – e si trova negli alimenti animali come latte, yogurt e formaggi (da preferire freschi e molli a quelli a pasta dura e a lunga conservazione).

 

Mai far bollire il latte

Ricordate che il latte non andrebbe mai fatto bollire: se guardate il fondo del pentolino dopo l’ebollizione (100 °C), noterete che è coperto da una patina bianca. Questa è composta dal calcio precipitato e non più utilizzabile. Praticamente il latte è privo del suo importante nutriente. È bene quindi assumerlo a temperatura ambiente o leggermente riscaldato. Ma c’è un ma: mangiare grandi quantità di latticini non significa necessariamente fare prevenzione e scongiurare il rischio di sviluppare la patologia. Consumare tre volte alla settimana i formaggi, senza esagerare con le porzioni, è più che sufficiente. Al contrario, eccedere con questi alimenti, come con tutte le proteine animali, acidifica il corpo umano facendo perdere calcio alle ossa.

 

Via libera ad acqua e verdure

Questo minerale è contenuto anche in alimenti vegetali, come topinambur, rucola, indivia, spinaci, carote crude, sedano, radicchio rosso, finocchi crudi, fragole, papaia, melone, fagiolini verdi crudi, piselli e ceci. Anche l’acqua minerale può apportare un’interessante dose di calcio (scegliete acque con residuo fisso superiore a 400 milligrammi/litro e con un pH superiore a 7. Basta leggere l’etichetta nel retro della confezione).