Tra le malattie croniche più comuni c’è sicuramente l’artrosi. E’ una patologia veramente diffusa, sembra ne soffrano oltre 4 milioni di italiani ed è anche una delle cause di disabilità negli anziani.

Ho voluto trattare questo importante argomento con la dottoressa Maria Sole Chimenti, reumatologa presso l’ ospedale Tor Vergata di Roma, che ci spiega che l’artrosi è una malattia reumatica che provoca delle lesioni degenerative della cartilagine che impedisce alle ossa di toccarsi e creare frizioni tra loro.
La cartilagine è fondamentale nel movimento, quando questa si consuma i capi ossei contrapposti entrano in contatto e si danneggiano a seguito della frizione.
Il processo dell’artrosi poi non coinvolge solo la cartilagine, ma colpisce l’intera articolazione, ecco perché sentiamo dolore. Alcuni fattori di rischio sono inevitabili (l’età e la predisposizione genetica) ma per altri, come i fattori meccanici o il sovrappeso, possiamo sicuramente fare qualcosa.

La dottoressa Chimenti ci invita a fare attenzione a quelli che possono essere dei piccoli campanelli d’allarme come:

- il dolore meccanico
- la limitazione funzionale
- le tumefazioni ossee
- gli scrosci articolari

Ovviamente per una diagnosi accurata sono necessari alcuni esami strumentali.

Lo stile di vita è importantissimo per la prevenzione, fondamentale fare del movimento perché ossigena l’organismo, comprese le articolazioni, inoltre la sedentarietà comporta la perdita del tono muscolare, con conseguente riduzione della stabilità di un’articolazione.
Nel caso in cui siano già comparsi dei sintomi alcuni farmaci possono esserci d’aiuto, ad esempio i condroprotettori, per cercare di rallentare la progressione della malattia e stimolare i processi riparativi della cartilagine. Il più importante tra questi è l’acido ialuronico, utilizzato con beneficio per via intrarticolare.

La dottoressa Chimenti sottolinea poi che l’alimentazione è fondamentale.
Importantissimo per chi soffre di artrosi non essere in sovrappeso.
Sembra un gioco di parole: ma il peso pesa sulle articolazioni, soprattutto quando parliamo di articolazioni sottoposte a carico come le ginocchia, l’anca, o le caviglie.
L’artrosi è uno stato di infiammazione cronica per cui anche con l’alimentazione miriamo a tenere sotto controllo l’infiammazione. E’ per questo che bisogna tener conto anche della salute intestinale fondamentale anche per migliorare gli stati infiammatori, inseriamo quindi nella nostra dieta importanti fonti di fibre come:

- legumi
- cereali integrali
- frutta
- verdura

Alimenti antinfiammatori per eccellenza fondamentali sono anche:

- la curcuma

- lo zenzero

Molto importante anche il ruolo degli antiossidanti che aiutano a combattere lo stress ossidativo nemico anche delle nostre articolazioni. Non devono mancare quindi nella nostra dieta alimenti ricchi di:

- resveratrolo (presente nel vino rosso, succo d’uva, arachidi e pinoli)

- carotenoidi (presente nelle carote,nella zucca, negli spinaci, nelle albicocche, nei peperoni, nei cereali ed altri)

- licopene (presente nel pomodoro, pompelmo rosa, cocomero, uva e papaia)

Nella corretta dieta non devono mancare anche gli omega 3 contenuti nel pesce azzurro e nella frutta a guscio.

Importantissima la vitamina D anche per la sensibilità al dolore a livello centrale.

Non esagerare con zuccheri semplici, carni rosse, farine raffinate e cibi ad alto indice glicemico.

Infine la dottoressa Chimenti ci ricorda che anche il grado d’idratazione è correlato al dolore: importante quindi bere regolarmente da mattino a sera ed assumere alimenti ricchi di preziosa acqua biologica, come la frutta e le verdure fresche anche sotto forma di centrifugati o estratti di vegetali misti.