Chi mi conosce lo sa: ogni giorno non rinuncio mai a una buona tazza di tè verde, rigorosamente senza zucchero perché, tra tutti i tipi di tè, è la varietà che subisce meno trasformazioni e preserva le proprietà della pianta originaria. Il merito di tanto successo va riconosciuto nella sua ricchezza di antiossidanti, indispensabili per la prevenzione e la cura di numerose malattie tra le malattie infiammatorie e cardiovascolari. La letteratura scientifica è, ovviamente, immensa: sono moltissimi gli studi che hanno confermato le virtù di questa bevanda.

 

Un aiuto per il cuore

Pensate che tutto è iniziato con una analisi di dati sul consumo alimentare effettuata in Giappone, in cui è stata individuata una regione dove la mortalità generale della popolazione e quella dovuta alle malattie cardio-vascolari erano inferiori. Questa bevanda, infatti, aumenta la capacità dilatativa del tessuto endoteliale, indice della capacità di risposta del sistema circolatorio ad attacchi di ischemie e trombi. Altre sperimentazioni hanno mostrato anche una lieve, ma significativa, diminuzione del colesterolo totale e del colesterolo LDL dopo circa sei mesi di consumo di tè verde. È, quindi, un valido alleato del nostro sistema cardiovascolare.

 

Le virtù dimagranti

Il tè verde, inoltre, contrasta la ritenzione idrica, oltre ad avere qualità termogeniche e anti-obesità (sembra che le sue catechine impediscano ai vasi sanguigni di irrorare le cellule di grasso, ostacolandone la crescita) ed è in grado di bloccare la lipasi, l’enzima che digerisce i grassi. Insomma, è un’arma anche per dimagrire e per mantenere il peso forma. Soprattutto nelle persone che hanno problemi di glicemia alta, perché regolarizza i livelli di glucosio nel sangue e migliora la resistenza all’insulina.

 

Come e quando berlo?

Per garantire la sua azione antiossidante, contrastare l’invecchiamento cellulare e aiutare il sistema cardiovascolare, sono consigliate tre tazze di tè verde al giorno. Per promuovere la perdita di grasso e per la prevenzione del diabete sono, invece, necessarie cinque tazze da sorseggiare durante tutta la giornata. Il ridotto contenuto di caffeina rispetto alle altre qualità di tè consente di berlo anche nel tardo pomeriggio.