Mangiare sano è la base del nostro benessere psicofisico. Con l'aiuto del dottor Fausto Aufiero, medico esperto in bioterapia nutrizionale, voglio darvi alcuni semplici ma fondamentali consigli per seguire una corretta alimentazione.

Per spiegarci l’importanza di come scegliere quello che mangiamo il dottor Aufiero ama fare un paragone molto semplice: le regole dell’alimentazione sono pari a quelle abbigliamento. Ci vestiamo per proteggere il nostro corpo e scegliamo ogni giorno i nostri vestiti con molta cura, il cibo ha con noi un contatto ancora più intimo di quello dei vestiti ed è per questo che all'alimentazione dovrebbe essere dedicato un tempo almeno pari a quello che dedichiamo alla scelta di un abito.

Ognuno di noi ha caratteristiche ed esigenze diverse ma ci sono sicuramente delle regole nutrizionali e delle linee guida che possono andare bene per tutti, se ovviamente non si soffre di particolari patologie.

Vediamo insieme i preziosi consigli del Dott. Aufiero

1: Ogni pasto deve contemplare alimenti e nutrienti utili per tutte le funzioni organiche, è sbagliato pensare che si possano mangiare solo proteine, solo carboidrati, solo verdure o solo frutta. È quindi fondamentale la combinazione dei vari alimenti che associamo ad ogni pasto.

2: È sempre importante variare quello che portiamo sulla nostra tavola. Variare le verdure, variare i carboidrati, variare le proteine. Un errore assolutamente da evitare è quello di ripetere sempre lo stesso pasto perché si pensa di aver trovato la giusta combinazione.

3: Altro errore molto comune è quello di associare gli stessi nutrienti nello stesso pasto: andrebbe scelto un alimento per categoria. Non è corretto concedersi un mix di verdure grigliate, varie carni insieme, o carne e formaggio, o carne e pesce… In questo modo non facciamo altro che allungare e appesantire la digestione.

4: È importante sapere che c’è una differenza nutrizionale tra alimenti cotti e crudi, è preferibile che in ogni pasto ci sia almeno una verdura cruda per avere una assunzione piena di vitamine e sali minerali. L’acqua di vegetazione della verdura si perde con l’acqua di cottura quindi se decidiamo di mangiare una verdura cotta aggiungiamo poi un frutto.

5: Altra regola importante è quella delle quantità, soprattutto per quanto riguarda i carboidrati.
In generale, in ogni pasto sarebbe preferibile mantenere i carboidrati nella quota di 70 grammi. Invece i contorni e le proteine dipendono dalle attività della persona. Ovviamente lo sportivo o chi fa molta attività ha bisogno di una quota maggiore rispetto a chi fa una vita sedentaria.
Queste regole generali vanno adattate anche se si è in sovrappeso o sottopeso. Se si è in sovrappeso bisogna tenere sotto controllo la quantità degli zuccheri complessi (pane e pasta in particolare) e degli zuccheri semplici (la frutta, il dolce o il gelato).

Vi consiglio un metodo semplice per capire come regolarsi con i grammi… Non mangiare mai più carboidrati rispetto al proprio peso corporeo: pesate 80 chili? Non mangiate più di 80 grammi di pasta.

Chi è sottopeso può superare in grammi il peso corporeo, ovviamente senza esagerazioni.

Il dottor Aufiero ci tiene a sottolineare che non bisogna assolutamente eliminare completamente alcuni tipi di alimenti per non andare incontro a problemi di salute ed anche perché eliminare degli alimenti non significa automaticamente perdere peso o seguire un'alimentazione corretta.

I carboidrati non vanno mai eliminati, perché hanno anche un effetto rilassante. Il ridotto contenuto di carboidrati e zuccheri semplici, infatti, comporta un aumento dell’eccitabilità neurologica, della tensione nervosa, della comparsa della fame a distanza dal pasto e una mancanza di glucosio per le funzioni vitale, per il fegato in particolare.

Un’alimentazione troppo povera di proteine comporta un aumento della fame e se si assumono prevalentemente carboidrati aumenta il carico glicemico del pasto.

È fondamentale mangiare bene per avere il controllo della fame. Spesso gli attacchi di fame che abbiamo durante la giornata sono la conseguenza di un'alimentazione scorretta e non equilibrata.

Infine il dottor Aufiero sottolinea ancora una volta quanto sia importante non privilegiare una categoria di nutrienti rispetto ad un altra cercando di inserire in ogni pasto un alimento per ogni categoria variando il più possibile la nostra alimentazione.