Quanti di noi si trovano nella condizione di dover rinunciare ad assaporare i formaggi, rinunciando anche a sostanze importanti come il calcio? Nonostante siano tra gli alimenti più completi per la presenza di proteine di alto valore nutrizionale, spesso non rappresentano un cibo “amico” di chi è in sovrappeso e ha problemi di colesterolo. Ci sono, però, buone notizie per i cultori del pecorino. I risultati di uno studio del dipartimento di Scienze Biomediche delle Università di Cagliari e di Pisa, pubblicati sul British Journal of Nutrition, si sono rivelati in netta controtendenza rispetto alle teorie sulle conseguenze del grasso animale. Nello specifico, hanno evidenziato che il pecorino, naturalmente arricchito di CLA (Acido Linoleico Coniugato), appartenente al gruppo degli Omega-3, contribuisce al mantenimento dei livelli normali di colesterolo nel sangue e a ripristinare l’equilibrio metabolico. Inoltre, offre un buon rapporto tra i diversi tipi di grassi e quindi del colesterolo, agendo anche come efficace antiossidante, capace di contrastare i radicali liberi. C’è anche da considerare che il CLA è presente in basse concentrazioni in tutti i prodotti lattiero caseari e in alcuni integratori, ma il suo potenziale lo esprime solamente se abbinato all’alfa linolenico e al vaccenico, anch’essi presenti in elevate concentrazioni in questo tipo di pecorino. Il pregio che più gli possiamo riconoscere? Il suo gusto rimane intatto: deciso e inconfondibile.