Spesso la eliminiamo dalla nostra dieta per paura del suo contenuto di carboidrati. In realtà, la polenta non appesantisce la funzione del pancreas (organo che produce l’insulina) più degli altri cereali. È, invece, un alimento straordinario perché il mais contiene alte dosi di vitamina E, che fa parte dei tocoferoli, potenti antiossidanti che riducono nel sangue i radicali liberi dell’ossigeno e di altre scorie nocive. Oltre ad avere triptofano, una sostanza con capacità sedative e di innalzamento del tono dell’umore, è ricca di selenio. A questo minerale sono state riconosciute proprietà antiossidanti e antitumorali.

 

Le altre proprietà

“La polenta originale – spiega il dott. Fausto Aufiero, medico ed esperto in bioterapia nutrizionale - non ha glutine, adatta ai celiaci, a chi è intollerante al glutine ed è anche più digeribile. Ha, inoltre, un’azione lassativa. È molto ricca, anche rispetto alla pasta, di un aminoacido, il triptofano, il precursore della serotonina, ormone del buonumore. Aiuta a facilitare il sonno, ovviamente in base alla preparazione. Il classico baccalà con la polenta, per esempio, rappresenta una giusta combinazione perché il pesce non è un alimento sedativo. Alcuni studi internazionali hanno rivelato, inoltre, che è un alimento indicato anche per i bambini con autismo. Sembra che il glutine possa favorire problematiche neuropsichiche. Per cui in questi bimbi un’alimentazione senza glutine sembra che porti dei miglioramenti”.

L’unica problematica che può sollevare qualche perplessità su questo alimento è costituita dall’immissione sul mercato degli OGM (organismi geneticamente modificati). Quando possibile, scegliete, quindi, quella biologica, preparata senza OGM.

 

Come abbinarla agli altri alimenti

La polenta si può abbinare a tutti i cibi. Anche a colazione! La si può preparare in anticipo: stenderla per farla rassodare, far raffreddare in frigo, poi tagliare dei trancetti e scaldarli al forno o in padella e usare come un crostino. Ottimi con sopra filino di olio, o marmellata.

A pranzo, soffritta in padella con olio e pomodorini (come in questa ricetta), al posto del pane o della pasta. Per i bambini o le donne in gravidanza diventa un piatto unico con il ragù. A questo basta aggiungere una verdura cruda, un’insalatina, un pinzimonio.

Buonissima anche con la salsiccia sbriciolata o con un sugo all’arrabbiata. Certo, non se si è a dieta! Ma poi, come sempre, contano le quantità!