Il baccalà con uva passa e pinoli è una preparazione particolarmente indicata la sera per la sua elevata digeribilità. Non irrita lo stomaco e non affatica i reni in virtù dell’azione diuretica e drenante della cipolla, che facilita l’eliminazione del sale in eccesso del baccalà. Grazie all’azione rilassante dell’uva passa, nonché del calcio e del magnesio dei pinoli, è adatta anche a quanti sono normalmente disturbati dall’eccessiva eccitabilità data dallo iodio.

 

Ingredienti per 4 persone

  • 600 g di baccalà
  • 1 cipolla
  • 1 grappolo di pomodori di pachino
  • 1 cucchiaio di uva passa
  • 1 cucchiaino di pinoli
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

 

Preparazione

Mettete in ammollo il baccalà per 24-36 ore, avendo cura di cambiare spesso l’acqua. In alternativa, acquistatelo già ammollato. In una padella fate imbiondire la cipolla tagliata alla julienne insieme a un filo di olio e ai pomodori di Pachino ridotti a dadini. Quando la cipolla sarà traslucida, adagiate nella padella il baccalà e continuate la cottura a fuoco moderato per 5 minuti, aggiungendo l’uva passa – precedentemente ammollata in acqua tiepida per 15 minuti – e i pinoli. Assaggiate e aggiungete un po’ di sale solo se necessario.

 

Un consiglio

Il baccalà è ottimo anche lesso e condito con olio extravergine di oliva, aglio, prezzemolo e limone. Certo, preparato in questo modo subirà un’inevitabile perdita di nutrienti che si disperderanno nell’acqua, compresa una parte dello iodio e del fosforo. Tuttavia, proprio per la riduzione del suo contenuto in fosforo e per l’apporto di proteine prive di scorie azotate, sarà un piatto, oltre che gustoso, anche particolarmente adatto a chi soffre di calcoli renali.