Quando seguiamo un regime dimagrante la ritroviamo spesso e, in effetti, la cottura alla griglia (o alla piastra) è estremamente naturale e permette di preparare i cibi, soprattutto la carne, senza l’accumulo di vapore che si forma intorno all’alimento cotto, come per esempio quando cuociamo al forno. Inoltre è veloce e denatura pochissimo i cibi.
Nel libro del dottor Fausto Aufiero dal titolo “Il ruolo nutrizionale e terapeutico degli alimenti” (International Printing Editore) si consiglia di porre i cibi sulla graticola o sulla piastra quando il calore è al massimo, in modo da salvaguardare l’integrità dei nutrienti interni.
Un consiglio?
Non pungete la carne in cottura per non far disperdere i liquidi interni e salate solo alla fine, perché il sale richiama i liquidi in cottura e il risultato sarebbe una carne secca e stopposa.
Dopo aver preparato la carne, impiattatela immediatamente e spruzzatela con abbondante succo di limone per aumentare la biodisponibilità del ferro contenuto, irrorate con un filo di olio extravergine di oliva e insaporite con aghetti di rosmarino fresco oppure origano o altra erba aromatica per aumentare la quota di antiossidanti.